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Le fragilità non negate

2021-04-16 10:48

Carla Roberta Brancia

La cornice di un tramonto, il mare, la calura estiva.Un'occhiata non taciuta, insistente, fulminea l'aveva d'improvviso investita.Un fremito, una vibr

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La cornice di un tramonto, il mare, la calura estiva.

Un'occhiata non taciuta, insistente, fulminea l'aveva d'improvviso investita.

Un fremito, una vibrazione le avevano offuscato ogni punto di equilibrio.

Ancora ignara di quale forza avrebbe sprigionato quello sguardo, avrebbe voluto celarsi dietro pesanti coperte, sottraendosi alla vista di se stessa, ma solo un velo era capace di nascondere quelle emozioni che la stavano trascinando, come le onde del mare, in un mondo lontano dalla sua routine quotidiana.

Si chiedeva come fosse possibile che un volto a lei sconosciuto potesse raggiungerla ovunque, vivere tra i suoi pensieri, fissarsi con prepotenza senza nessun segno di abbandono o cedimento. Per certo, le permetteva di assentarsi, di estraniarsi, di uscire dalla soggezione di una vita che scorreva senza che nulla più scandisse la freschezza o la novità.

L'aria era più leggera, la natura imperiava in particolari troppo spesso trascurati, tutto prendeva una forma diversa in cui i colori primeggiavano.

L'incontro dei loro sguardi, la ricerca di un cenno, l'urgenza di un gesto dettavano legge.

L'inspiegabile si palesava con languide carezze che sanavano la sua mente tra passione e tenerezza, mentre l'intenzione aveva abbandonato ogni razionalità, soggiogata da un ardimento che le suggeriva parole ed emozioni incontrollati.

Un sorriso ruppe il silenzio e divenne l'inizio di una storia che l'avrebbe portata in una nuova dimensione e che si sarebbe concessa di vivere a metà tra felicità e sofferenza.

Due anime, due corpi, due figure estranee avevano costruito una realtà parallela, una promessa di eternità nella terra dell'altrove, scandita da scenari avidi di futuro, persi in ritagli di tempo arricchiti dal desiderio di condividere momenti rubati alle loro esistenze, lontani dai loro mondi di appartenenza, dalle loro abitudini, dalle loro usualità.

Lontani dalle loro vite, diventate esse stesse, nella loro effettività, vita.